Nel labirinto coloniale. Un simposio in onore di Alessandro Spina

L’apertura intellettuale come forma di dialogo e di “ospitalità” alla base della pace e della convivenza interculturale, sono aspetti fondanti dell’opera di Alessandro Spina (Bengasi 1927 – Rovato 2013), scrittore tra i pochi che non ha ignorato i misfatti del colonialismo italiano.
Su questo tema di stretta attualità, indagare la sua figura significa non solo parlare del nostro passato coloniale senza false ambiguità, ma anche approfondire la sua lettura dell’incontro tra civiltà araba e civiltà europea, fra islam e cristianesimo, come invito ad affrontare la reciproca conoscenza e comprensione. I romanzi e i racconti di Spina ambientati in Libia nel periodo compreso dalla colonizzazione italiana avviata nel 1911 e lo sfruttamento del petrolio negli anni Sessanta, crescono sulla profonda conoscenza degli eventi storici di cui è testimone la sua biblioteca coloniale composta da 645 volumi e 200 numeri di riviste, oltre a fotografie e articoli a stampa: una raccolta pressoché unica nel suo genere che il Centro Documentazione Memorie Coloniali di Modena, ha ricevuto in donazione dagli Eredi Spina nel novembre 2014.     
Il convegno, organizzato dai Musei Civici di Modena assieme all’Associazione MOXA-Modena per gli altri e all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Istituto Storico e Casa delle Culture di Modena, costituisce la prima tappa di un nuovo progetto partecipato che, dopo le esperienze di Modena-Addis Abeba (2007) e Modena-Tirana (2015-2016), affronterà il tema dei rapporti tra l’Italia e la Libia (2017-2018) a partire dalle testimonianze dei modenesi, tra cui quelle presenti nelle raccolte dei Musei Civici.       

Venerdì 17 febbraio, Centro Documentazione Memorie Coloniali, Casa delle Culture, Via Wiligelmo, 80 – Modena ore 17.30 
Consegna ufficiale della Biblioteca coloniale di Alessandro Spina a MOXA 

Saranno presenti Gianpietro Cavazza, Assessore alla Cultura, Rapporti con l’Università, Scuola e Vice Sindaco del Comune di Modena Francesca Piccinini, Direttrice dei Musei Civici di Modena Marco Turci, Presidente MOXA Walter Reggiani, Presidente della Casa delle Culture di Modena Valeria Grazzi, nipote di Alessandro Spina e donatrice della Biblioteca coloniale 

Interverranno Alessandra Cusan, nipote di Alessandro Spina: Ritratto familiare Anna Storchi, MOXA Centro Documentazione Memorie Coloniali: Note sulla biblioteca coloniale di Alessandro Spina 

SIMPOSIO sabato 18 febbraio Palazzo dei Musei Sala conferenze, Piano terra Largo Porta Sant’Agostino, 337 – Modena dalle 9.00 alle 13.00  

Saluti: Francesca Piccinini, Direttrice dei Musei Civici di Modena Marco Turci, Presidente MOXA Paolo Bertella Farnetti (Master in Public History, Università di Modena e Reggio Emilia) 

Relatori: 
Luciano Marrocu (Università di Cagliari): L’uomo che visse due volte. Alessandro Spina tra Oriente e Occidente 
Nicola Labanca (Università di Siena): La storia coloniale della Libia nei romanzi di Spina 
Elisabetta Benigni (Università di Torino): Il viaggio nella “città di rame” di Alessandro Spina 
Gennaro Gervasio (Università Roma 3): Ai confini dell’ombra.

L’esperienza coloniale italiana in Libia attraverso gli occhi di uno scrittore levantino 
Sandro Triulzi (Università “L’Orientale” di Napoli): Lo sguardo dentro: Alessandro Spina e la finzione coloniale 
Cecilia Novelli (Università di Cagliari): Alessandro Spina imprenditore e il miracolo economico (1954-70) 
Anna Santucci (Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”): I “ponti imprevedibili”.
Alessandro Spina e la Cirenaica greco-romana tra memoria e identità 
Coordina Paolo Bertella Farnetti 

Partecipazione libera e gratuita. In occasione del convegno verrà distribuita una pubblicazione con la presentazione di A. Spina e una sintesi degli interventi. Agli studenti e studiosi che ne faranno richiesta, verrà rilasciato un attestato di partecipazione