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LIBIA: il dovere di conoscere
Il CDMC in continuità con lo scorso convegno su Spina, scrittore tra i pochi che non ha ignorato i misfatti del colonialismo italiano, propone un nuovo momento di incontro e di riflessione sulla Libia e in generale sulla realtà africana. Un progetto tra Storia, memoria, situazione umanitaria e geopolitica in Libia oggi.
Il CDMC ha recentemente acquisito un nuovo fondo fotografico, prodotto da Mazzino Carli (nato nel 1885 in provincia di Pisa, ufficiale dell’esercito italiano di stanza in Libia), ricco di immagini che illustrano sia la prima fase di occupazione italiana della Libia nel periodo liberale sia il successivo intervento fascista.
L’analisi di questo fondo offre l’occasione per approfondire alcune tematiche presenti anche nell’opera di Spina che ambienta i suoi romanzi nel periodo compreso tra la prima colonizzazione italiana nel 1911 e lo sfruttamento del petrolio negli anni ’60.
Partendo da queste tematiche il CDMC lancia il
Progetto di raccolta foto, documenti, memorie e diari
Hai vissuto in prima persona o conosci attraverso i racconti di famiglia o amici storie antiche e recenti che testimoniano il rapporto tra ITALIA e LIBIA? Non lasciare che il tempo le disperda. Aiutaci a farle conoscere alle generazioni future mettendo i tuoi documenti a disposizione del progetto di raccolta: saranno duplicati dal Centro Documentazione Memorie Coloniali e divulgati attraverso mostre e pubblicazioni. Il materiale raccolto, con relativa copia digitale, sarà restituito ai rispettivi proprietari
Info e contatti
Centro Documentazione Memorie Coloniali - Via Wiligelmo 80 - Modena - Tel. 339 8250307- info@memoriecoloniali.org
Iniziative preliminari:
L’associazione Moxa-CDMC, in collaborazione con Anpi Modena, Museo Civico, Istituto Storico, Anmig propone ai modenesi due serate di riflessione su un problema che vede gli italiani profondamente coinvolti dal punto di vista geografico, storico e morale: la questione libica. Un problema spesso sotto i riflettori o evidenziato nelle prime pagine dei giornali ma mai affrontato e contestualizzato in profondità. Per affrontare insieme questo nodo fra presente e passato, in cui siamo volenti o nolenti partecipi, proponiamo due incontri serali presso la Sala Conferenze G. Ulivi, in via Ciro Menotti 137 ( vedi http://www.memoriecoloniali.org/?q=node/2044 ).

Previous projects
ALBANIA - ITALIA. Due sponde dello stesso mare 2014-2016
L’Albania è una terra dalle molte relazioni con l’Italia: per gli eventi prebellici culminati con l’invasione italiana nel 1939, e per l’emigrazione verso l’Italia di centinaia di migliaia di albanesi negli ultimi 20 anni. Relazioni antiche, ma anche attuali, che la vicinanza geografica ha da sempre favorito, con scambi commerciali, culturali, sociali. Due nazioni e due popoli con una storia in comune da porre a confronto, come base per una reciproca comprensione, attraverso il recupero di documenti, fotografie, ricordi storici e familiari.
Il progetto ha promosso la raccolta e lo studio di testimonianze relative alla presenza italiana in Albania nel corso del Novecento con l’obiettivo di favorirne la conoscenza attraverso mostre, pubblicazioni, giornate di studio, sviluppando in parallelo anche un dialogo sulla realtà attuale, documentato da video e filmati prodotti nell’ambito di uno scambio di esperienze fra giovani registi italiani e albanesi.
Il progetto è stato articolato in 3 sezioni:
IL CINEMA DEL REALE TRA MATERIA E MEMORIA
L’ITALIA RISCOPRE L’ALBANIA
MODENA - TIRANA andata e ritorno

Modena Addis Abeba andata e ritorno - 2007
Esperienze italiane nel corno d’Africa
